Oggi grazie alla strumentazione composta da diverse tecnologie permette ad Alessandro di gestire le relazioni con i suoi amici.

Sono Alessandro, dopo un intervento chirurgico alla colonna vertebrale sono rimasto paralizzato agli arti superiori e inferiori. Questo incidente ha stravolto la mia vita imponendomi un nuovo modo di interagire con le altre persone. Durante la degenza all’unità spinale di Niguarda mi fu suggerito di utilizzare una soluzione tecnologica che prevede le seguenti componenti:

1. Infrastruttura tubolare che permette di sostenere sia il mouse a bocca sia un pulsante;
2. Mouse a bocca che sostituisce il movimento del puntare attraverso l’impiego delle labbra e/o anche della testa oltre che svolgere la funzione del tasto destro del mouse soffiando o aspirando nel beccuccio del mouse a bocca;
3. Sensore che svolge la funzione del tasto sinistro del mouse e quella del “click” premendo con la tempia il sensore. Inoltre, viene utilizzato per aprire un’icona sul desktop;
4. Tastiera virtuale che deve ogni volta essere attivata per poter scrivere;
5. Cavo USB che consente di collegarsi al computer.

La nuova versione del mouse a bocca da me utilizzato, che prevede il bluetooth, sembra impormi una posizione posturale che io non posso assumere. Questo limite non mi permette di collegarmi con lo smartphone oppure con il tablet. Inoltre, è un enorme problema poiché qualora si rompesse un elemento del mouse sarei in grossa difficoltà in quanto non si trovano i pezzi di ricambio.

Il percorso di apprendimento è stato lungo e difficile e ho dovuto superare il blocco psicologico che mi induceva a rifiutare il suo utilizzo perché il tutto mi sembrava difficile e complicato.

Con molta dedizione e pazienza ho superato i momenti difficili e adesso sono diventato molto pratico dello strumento.

Adesso desidero mettere a disposizione le mie conoscenze per aiutare altre persone che si trovano nella mia stessa situazione.