IL TERMOSTATO INTELLIGENTE PER AVERE UNA VITA INDIPENDENTE
Ecco come un semplice termostato può facilitare la gestione della temperatura della tua casa permettendoti di farlo in piena autonomia.
La domotica permette di avere un maggiore controllo degli spazi abitativi consentendo a una persona con una disabilità motoria di essere autonoma e indipendente nello svolgere le tipiche attività domestiche quali quella, ad esempio, di accendere/spegnere le luci dei vari locali, di accedere ai dispositivi multimediali, di gestire il riscaldamento della propria stanza/abitazione e così via senza chiedere il supporto di terze persone. In sintesi, tutto ciò permette di avere un maggior controllo degli spazi abitativi sia a livello di comfort che di sicurezza.
Oggi parleremo dell’esperienza di Nicolò, uno dei fondatori dell’iniziativa TecnologicaMente inSuperAbili, che ha automatizzato molte funzionalità domestiche della sua abitazione a cui abbiamo posto alcune domande al fine di condividere e comprendere come gestisce in modo indipendente il suo riscaldamento autonomo grazie a un termostato smart. Nicolò ha una disabilità motoria degli arti superiori ridotta ma sufficiente per utilizzare autonomamente qualsiasi dispositivo digitale.
Per ogni domanda (d) posta, Nicolò ha articolato la sua risposta (r) innanzitutto descrivendo la funzionalità e poi la modalità utilizzata e i benefici perseguiti evidenziati in italico.
(d) Che cos’è il termostato smart?
(r) È una soluzione che permette, attraverso la sua app proprietaria, di gestire la temperatura della casa in completa autonomia sia selezionando le icone sul telefono sia attraverso i principali assistenti vocali.
Nel mio caso io utilizzo principalmente la voce perché questo mi facilita in modo significativo l’interazione con la app. Quindi inviando dei semplici comandi attraverso Echo oppure attraverso Siri riesco ad accendere/spegnere, ad aumentare/diminuire la temperatura.
(d) Come funziona?
(r) Il termostato funziona tramite il dispositivo chiamato bridge il cui compito è di connettere il termostato alla rete WiFi e di poter controllare lo stesso tramite radio frequenze. Il bridge deve essere perennemente collegato alla rete elettrica e al modem. Non è programmabile ma allo stesso tempo è il fulcro del sistema e per questo deve essere perennemente collegato alla rete elettrica e al modem. Il bridge, inoltre, serve da archivio per tutti i dati del termostato e gli permette di funzionare anche senza rete internet.
(d) Come riesci a programmare il termostato?
(r) Per programmare il termostato si può procedere attraverso PC che permette solo di programmare le fasce orarie di funzionamento oppure con l’app del telefono che da accesso a tutte le funzionalità quale quella di regolare la temperatura a piacere.
In questo caso la programmazione del termostato l’ho effettuata manualmente utilizzando il PC perché, avendo uno schermo di dimensioni maggiori del telefono, mi ha facilitato nell’impostazione delle fasce orarie. Mentre per regolare la temperatura, quando ne ho bisogno, preferisco utilizzare la voce.
(d) Quali sono le funzionalità che il termostato ti mette a disposizione e quali di esse sei in grado di gestire in modo indipendente?
(r) Il termostato offre diverse funzionalità per alcune delle quali non occorre nessun intervento manuale poiché sono gestite automaticamente dal termostato. Queste funzionalità consentono di:
- Autoregolare la temperatura. Il termostato è in grado di determinare qual è la temperatura ottimale tenendo conto della temperatura prefissata, di quella interna dell’immobile, di quella esterna oltre che della dispersione termica dell’immobile (immobile con o senza cappotto).
- Calibrare la temperatura. Questa funzionalità si attiva solo dopo che è stato installato il termostato oppure quando lo stesso si accorge che si è verificato un cambiamento. Lo scopo di questa funzionalità è di capire qual è la dispersione di calore dell’abitazione tenendo conto dei diversi fattori elencati nel punto precedente.
Vediamo, adesso, le funzionalità che possono richiedere un intervento e se e come le posso gestire in modo autonomo. Queste funzioni permettono di:
- Geolocalizzare. È possibile spegnere e accendere il riscaldamento quando ci si trova a una data distanza dall’abitazione. Il termostato, avendo impostato l’indirizzo di casa e sapendo la posizione dello smartphone dell’utente, è in grado di determinare la distanza da casa e di conseguenza di attivare l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento.
Una volta che ricevo la notifica devo intervenire manualmente per l’attivazione o disattivazione del riscaldamento. Inoltre, è possibile, attraverso l’app Alexa, gestire vocalmente il riscaldamento fuori casa.
- Controllare la dispersione del calore, ad esempio, il termostato è in grado di rilevare una variazione della temperatura dovuta a una finestra e di avvisare l’utente con una notifica sullo smartphone per tre o quattro volte per spingerlo ad intervenire. Se tale notifica viene ignorata il termostato spegne, la caldaia fino a che la finestra non viene chiusa dopodiché il termostato farà riaccendere la caldaia in modo da ripristinare la temperatura preimpostata.
In questo caso, date le mie difficoltà, non sono indipendente ma sono costretto a chiamare qualcuno per chiudere la finestra.
- Gestire la temperatura nei diversi locali dell’abitazione. Il sistema è in grado, qualora si posseggano delle valvole termostatiche della stessa marca del termostato, di regolare la temperatura delle varie zone della casa e la dispersione del calore di ogni stanza.
Personalmente non ho le valvole termostatiche, tuttavia, mi sembra giusto segnalare che questa ulteriore funzionalità potrebbe essere gestita vocalmente attraverso l’app sullo smartphone oppure con Alexa.
Come abbiamo visto, grazie alle tecnologie disponibili, le persone con difficoltà motorie, come nel mio caso o più importanti, sarebbero in grado di controllare e gestire quasi completamente in modo indipendente il riscaldamento autonomo senza dover chiedere aiuto ai genitori.
Nel caso di altre disabilità*, oltre a quella motoria, è possibile interagire con l’app del termostato smart per gestire indipendentemente la temperatura della propria abitazione attraverso un sintetizzatore vocale o con un comunicatore e/o attraverso un mouse labiale o con un puntatore oculare. I benefici di indipendenza e autonomia raggiungibili sono più significativi rispetto alle potenziali difficoltà.
(*) esempi di altre disabilità: il disturbo del linguaggio (speech disorders o atypical speech) ad esempio disartria; il tono di voce fievole; capacità funzionale dei soli occhi o delle sole labbra.