Usare la Voce e i Movimenti del Capo per Giocare in Autonomia

Usare la Voce e i Movimenti del Capo per Giocare in Autonomia

I videogiochi richiedono una mobilità degli arti superiori tale da non consentire a una persona con disabilità di giocarci. Oggi, invece, vi dimostriamo che questo è possibile.

Quando nell’ambito delle disabilità motorie gravi si parla di autonomia, non si pensa subito ai giochi, ma si cerca di facilitare le persone e le loro famiglie a sopperire ai bisogni primari riguardanti il mangiare, dormire o l’igiene personale. Tuttavia, anche le attività ricreative possono contribuire al benessere psicofisico della persona.

Tecnologicamente Insuperabili, cosciente di questa necessità ha deciso di collaborare affrontando il tema con la Fondazione Asphi Onlus la quale, sulla base delle esperienze maturate da un gruppo di specialisti di videogiochi, ha realizzato un serie di soluzioni che permettono a persone, con disabilità anche gravi, di utilizzare sistemi di input alternativi e personalizzati per interagire con gli stessi videogiochi.

In particolare, ci siamo concentrati su persone con difficoltà motorie agli arti superiori importanti senza difficoltà nell’eloquio e si è convenuto di utilizzare la combinazione di due software:

In questo articolo ci soffermeremo principalmente degli aspetti più importati da tener in conto nella personalizzazione dei software.

Nose Drive permette di tracciare, tramite la webcam, i movimenti del capo del giocatore e tradurli in segnali di input al videogioco, andando a sostituire il controller per PC oppure la combinazione mouse-tastiera. Questi input possono essere ad esempio utilizzati per gestire i movimenti della telecamera, intesa come punto di vista del giocatore internamente al gioco, muovere un personaggio avanti o indietro a seconda dell’inclinazione in alto o in basso del capo, associare alla rotazione del capo a destra o sinistra il cambio di direzione. Una volta scelto il videogioco bisogna eseguire una serie di test per configurare e mettere a punto il corretto comportamento del software Nose-Drive. È un passo preliminare necessario per creare il file di configurazione da attivare prima di ogni sessione di gioco. Ogni volta che si attiva il programma per giocare è importante trovare la propria posizione di equilibrio del capo, detta “posizione base”, in modo tale che muovendolo si possa avere il giusto spazio di manovra compatibilmente con la propria disabilità e la postura imposta dalla disabilità stessa. Se la posizione tenuta durante la calibrazione non è la più adatta è possibile effettuare una ricalibrazione.

Voice Attack (VA) permette di associare a una parola, pronunciata da un giocatore, un insieme di comandi eseguibili da tastiera sul PC configurando ad esempio la durata, la pressione, la combinazione di tasti e così via. Oltre alla tastiera, è possibile associare a un set di parole le funzioni del tasto destro del mouse e del singolo/doppio click, utilizzando Nose Drive per muovere il cursore. Per ogni videogioco è conveniente creare un profilo specifico di VA basandosi sui tasti predefiniti e sulla descrizione delle varie azioni previste nel videogioco utilizzando la stessa terminologia delle impostazioni. Dopodiché si procede al test sul campo. La comprensione del parlato da parte di VA è influenzato dalle caratteristiche dell’eloquio del giocatore così come dalla tipologia di microfono utilizzato (cuffie, microfono integrato del PC). Se poi si nota che determinate parole in molte occasioni non vengono comprese è utile sostituirle prediligendo dei sinonimi. Per esempio, per muovere un personaggio si può dire “cammina”, oppure “avanti”, per fermarlo “stop” o “fermo”. In taluni casi si possono utilizzare parole non pertinenti con l’azione da eseguire, prediligendo il riconoscimento alla semantica, come controindicazione è necessario ricordare quale parola abbiamo assegnato a quella determinata azione. Infine è opportuno fare diversi esperimenti prima di trovare il profilo VA più performante.

Questi due software in combinazione possono permettere ad una persona con disabilità motorie anche rilevanti di poter fruire di videogiochi di vario tipo, dai semplici “punta e clicca”, che richiedono l’utilizzo del solo mouse, a videogiochi più complessi che richiedono l’utilizzo di mouse e tastiera.

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