L’applicazione Voice Access è gratuita ed è sviluppata da Google la cui funzionalità è di fondamentale importanza per le persone che hanno delle serie difficoltà motorie degli arti superiori temporanee oppure permanenti a causa di un danno cerebrale o spinale oppure dovuta a conseguenze di malattie degenerative.

Per usare Voice Access, bisogna intervenire manualmente scaricando l’app da Google Play Store e attivandola nelle impostazioni di accessibilità dello smartphone.

Una volta che l’app è stata installata è possibile avviarla pronunciando il comando “Hey/OK Google, Voice Access“. Qualora la si volesse dismettere è sufficiente pronunciare” Chiudi Voice Access”. La sua presenza non preclude la possibilità di toccare il dispositivo per operare manualmente.

La gestione del dispositivo con la voce può avvenire attraverso il comando “Mostra Numeri” oppure con il comando “Mostra Griglia”.

Nel primo caso l’app associa un numero a ogni elemento interattivo dell’interfaccia, come i pulsanti, i link, le icone e i campi di testo. Per interagire con questi elementi, basta dire il numero corrispondente. Ad esempio, per aprire l’app Gmail, si può dire “Quattro” o “Tocca 4” se il numero 4 è associato all’icona di Gmail.

Nel secondo caso il processo è leggermente più laborioso perché l’accesso non è immediato come il precedente ma bisogna eseguire più passi. Nello specifico, lo schermo del dispositivo viene suddiviso in una griglia di 24 elementi a cui a ognuno è associato un numero. In questo caso occorre pronunciare il numero del riquadro in cui ricade l’icona che a sua volta genera una nuova griglia di 9 elementi e conseguentemente occorre pronunciare il numero corrispondente al riquadro in cui ricade ciò che si vuole attivare.

In aggiunta ai numeri e alla griglia Voice Access permette anche di navigare attraverso comandi vocali, come “Scorri verso il basso“, “Vai alla Home page“, “Indietro”, “Avanti” e così via. Inoltre, si può dettare e modificare il testo usando la voce, ad esempio dicendo “Scrivi ciao come stai?”, “Cancella l’ultima parola”, “Seleziona tutto” e “Copia”. Per avere maggiori informazioni sui possibili comandi è sufficiente pronunciare “Mostrami i comandi”. Una volta eseguito il comando appariranno le categorie con cui gli stessi comandi sono stati raggruppati. Attraverso i numeri che Voice Access associa ad ogni pulsante che appare nello schermo è possibile esplorare ogni singola categoria.

Inoltre, consentire di utilizzare le classiche funzioni del telefono e della messaggistica attraverso le diverse app disponibili, consente di navigare in rete, nei siti e nel browser, di selezionare e ascoltare la musica attraverso le app, di gestire le impostazioni del telefono e così via.

Ciononostante, Voice Access presenta alcuni limiti, ad esempio, rimanendo sempre attivo potrebbe interpretare dei comandi, durante l’eloquio tra persone, e quindi avere dei comportamenti inattesi.

Così come a volte senza alcuna ragione plausibile spariscono i “numeri” che contrassegnano gli oggetti sullo schermo impedendo quindi di poter far eseguire i comandi desiderati. In queste situazioni, a volte potrebbero essere necessari degli interventi manuali che, una persona non in grado di muovere gli arti superiori, non può eseguire e quindi è necessario l’intervento di un terzo.

Un altro elemento di potenziale difficoltà riguarda la numerosità di oggetti attivi presenti sulla schermata a cui viene associato il “numero” di riferimento per attivare l’operazione. Nel caso di un’elevata presenza di oggetti la lettura potrebbe essere disagevole.

Se da un lato la maggiore accessibilità sui dispositivi Android, permessa da Voice Access, consente, a persone con una disabilità motoria grave agli arti superiori, di migliorare la propria indipendenza e autonomia dall’altro  gli impedimenti ne intralciano il perseguimento.

Inoltre l’opportunità di usare Voice access  è preclusa alle persone che, oltre all’impossibilità di utilizzare lo schermo tattile, hanno delle serie difficoltà all’eloquio tale per cui l’assistente vocale non riesce a comprendere il parlato, vedi ad esempio persone con la disartria, e/o hanno difficoltà visivi tali da non consentirgli di vedere in modo chiaro quanto esposto nello schermo del telefono.

In sintesi, l’app è utile non solo per le persone con disabilità motorie o visive, ma anche per chi vuole usare il telefono in modo più comodo e sicuro.